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  • Polvere di sogni: dicembre 2007

    20 dicembre 2007

    Che cos'è il bambino interiore


    Il Bambino interiore è una parte della nostra personalità che resta sempre bambina e che quindi mantiene in se’ le caratteristiche legate al mondo dell’infanzia. E' l’aspetto di noi che porta nella nostra vita la giocosità, la creatività, lo stupore, il contatto con lo spirito, ma anche il bisogno, la vulnerabilità.

    Perché allora spesso questo bambino interiore non lo sentiamo?

    Perché per farsi conoscere deve mostrarsi nei nostri sogni?

    Perché intorno a questa parte, nel corso della nostra crescita, si sviluppa tutto il nostro sistema protettivo, le nostra maschere, le nostre corazze…e tutto questo va bene, viviamo in mezzo agli altri e dobbiamo anche saperci proteggere, ma il nostro sistema protettivo, nell’intento di proteggere, spesso finisce per soffocare questa parte, per renderla inaccessibile. Non la sentiamo più, siamo ormai identificati con il mondo dei “grandi”, siamo adulti, siamo seri, siamo responsabili.

    Però il bambino interiore resiste e sopravvive dentro di noi, ed anche fuori di noi, anzi se facciamo un passo indietro vediamo che fa parte della nostra civiltà da almeno 2000 anni. Pensate ai miti, alle favole, da Pollicino, a Cenerentola, a Hansel e Gretel, tutto ci parla di bambini maltrattati, abusati, di mostri e streghe cattive, ma pure di magia e salvezza, di redenzione e potere. Anche attraverso le favole ed i miti noi recuperiamo il contatto con il nostro Bambino interiore.

    Questo avviene perchè abbiamo la capacità di identificarci: tutti siamo stati piccoli ed indifesi, tutti siamo stati sgridati o abbiamo subito ingiustizie, tutti abbiamo avuto paura di perdere la sicurezza, l’approvazione, l’amore dei genitori, e tutti avremmo voluto per magia recuperare l’amore, il calore, il benessere originario. Continua nella Guida Sogni di Marni >>>



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