Rientro diretto nei sogni

Uno dei metodi centrali di lavoro con i sogni, sviluppato in America a partire dagli anni '70 sia dagli Stone che nell'Istituto Junghiano Senoi di Kaplan Williams, è il rientro diretto nello stato onirico.
Questo vuol dire rientrare nel sogno in stato di veglia e ripercorrerlo con l'intento di portare a soluzione alcune situazioni o di modificarne determinati elementi.
E' un procedimento molto profondo, a volte si svolge in uno stato di alterazione di coscienza, di semi-trance e può essere accompagnato dal manifestarsi di emozioni e sentimenti intensi. Ma anche quando questo non avvenga, rivivere semplicemente i sogni "osservando" in che modo si sviluppano le immagini ed i dialoghi, produce una modifica di schemi all'interno dell'inconscio che viene avvertita anche a livello di coscienza, come possibile "soluzione", come cambiamento.
E' un modo di lavorare con i sogni che avviene in senso archetipico, al di sotto del livello cosciente, ed è molto utile per portare a soluzione i conflitti, i problemi o le situazioni irrisolte presenti nel sogni.
Perchè sognare qualcosa di per se' non costituisce una "soluzione", la soluzione va evocata, e questo metodo agisce in questo senso. Con il rientro diretto nello stato onirico possiamo avere un sogno che ci appaia "totale", completo, e con tutti gli elementi risolti.
Questo processo del "portare a soluzione" nel lavoro onirico, indurrà un'identica tensione nella vita diurna del sognatore nel modificare aspetti della realtà.
Etichette: emozioni, immagini, sognatore, sogni, sogno, Stone, Strephon_Kaplan_Wiliams
2 Comments:
interessante, mi piace piace molto jung.
Allora trovi un po' di materiale nella mia guida ;-) ...nel mio blog è in realtà è trattato lo stesso tema dei sogni magari in forma più leggera o poetica, ma i link rimandano poi ai miei articoli sui simboli e gli archetipi....ciao :-)
http://guide.supereva.com/sogni/
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