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  • Polvere di sogni: La realtà dei sogni

    27 settembre 2006

    La realtà dei sogni


    Credo che ognuno di noi si sia chiesto almeno una volta: esisterà davvero questo spazio che vedo in sogno? Credo che nessuno possa rispondere, l'unica cosa sicura: tutto quello che TU credi, diventa reale per te.

    La realtà dei sogni è sempre collegata alla realtà del giorno; questi due aspetti "polari" dell'esperienza umana non si possono considerare autonomi ed indipendenti l'uno dall'altro. Quello che avviene in sogno o in un sogno lucido avviene in una dimensione diversa, che non ha consistenza materiale e che spesso utilizza frammenti del nostro vissuto per costruirsi.

    Nemmeno i nostri pensieri o le nostre emozioni hanno consistenza materiale, eppure esistono, "sono" e nessuno si sogna di dire che non sono importanti. L'esperienza del sogno o del sogno lucido esiste, e tanto basta.

    Io credo che nel sogno lucido ci sia una grande potenzialità che è la consapevolezza di potere "cambiare le cose". Consapevolezza che è assolutamente sterile se viene limitata al sogno e non irradia la sua influenza nella vita reale. Credo che il potere che è presente nel sogno lucido sia un grande "dono" che può riversarsi anche nella vita diurna del sognatore: il potere di agire al meglio per se stesso e per la propria vita, avere impatto nella realtà, prendere in considerazione i propri
    mezzi e le proprie qualità, crederci, usarle come le si usa nel sogno.

    Un modo per ascoltare la propria Guida interiore, un atto di profonda introspezione e di attenzione verso i propri bisogni che può fare crescere, fare “bene” e riflettere questo bene intorno.

    I sogni non sono solo creazioni della mente, pescano nell'inconscio individuale ed in quello collettivo, a volte attraverso i sogni si hanno premonizioni o altre esperienze difficilmente catalogabili.

    Io parto dal presupposto che ogni esperienza ha una sua "realtà", realtà è quello che ha influenza su di noi, che si possa toccare o no, ed ogni esperienza ci modifica, anche di poco, anche quando non ne siamo consapevoli.




    Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione totale o parziale del testo

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    2 Comments:

    Anonymous Anonimo said...

    Ci penso spesso sai, alla realtà del sogno. Culturalmente siamo abituati a considerare i sogni come qualcosa di futile o poco rilevante. Ma sono una porzione sostanziale della nostra vita e le sensazioni che proviamo in essi sono forti. In "Fitzcarraldo", un film bellissimo di W. Herzog c'è un popolo di indios che crede che la vita non sia altro che un sogno. La differenza, al di la dei condizionamenti culturali, in effetti non è poi così tanta e credo che anche il dimenticarsi i sogni faccia parte di un'abitudine acquisita. Inutile dire che concordo pienamente con te soprattutto sul loro valore nella nostra vita "reale" :-)
    Ciao.

    2:57 PM  
    Blogger Unknown said...

    Credo anch'io che non ricordare i sogni dipenda solo dalla mancanza di focalizzazione verso l'argomento...un rivolgersi più verso l'esterno che verso l'interno...nel momento in cui questo processo cambia o si inverte ..i sogni ritornano ....grazie per le tue riflessioni.... sono tanto convinta del valore dei sogni da averne fatto il mio lavoro ;-)

    1:40 AM  

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